6)
Approvazione convenzione con la
Parrocchia di Longarone per l’esecuzione dei lavori di ripristino e
adeguamento della Chiesa Parrocchiale del Michelucci
Chiesa parrocchialedi Longarone e monumento
ammonimento della catastrofe del Vajont
“Approvazione
convenzione con la parrocchia di Longarone per la concessione del
contributo relativo all’esecuzione dei lavori di ripristino della
Chiesa Parrocchiale del Michelacci”
Su
questo argomento intendiamo sviluppare alcune modesteriflessioni, che non entrano tanto nella sostanza “materiale”
della convenzione, ma che vogliono toccano il suo essenziale
significato.
L’amministrazione
deve sentirsi impegnata alla rivitalizzazione della Chiesa di Longarone
e di tutti quei luoghi interessati dalla sciagura, attraverso interventi
di riorganizzazione, ricostruzione e allestimento, in modo che ne sia
consentita la piena fruibilità e la rappresentazione di “luogo della
memoria”.
E’
però necessario anche andare oltre e far nostro questo sentire ,
intendendo per nostro la comunità e ogni singola persona, con la
consapevolezza che questo luogo della “memoria” appartiene alla
nostra cultura e alla nostra storia ma è anche legato alle vicende
dell’umanità intera.
Perché
il significato universale e l’ammonimento etico di uno dei più gravi
disastri ecologici trovano la loro espressione nell’edificio della
nuova Chiesa di Longarone.
Nel
contempo bisogna cogliere l’invito alla speranza che essa emana, perché
insegna a tutti che la vita è più forte della morte.
La
Chiesa è un memoriale radicato nel presente e proiettato verso il
futuro, ma è soprattutto il centro “vitale” della comunità
cristiana di Longarone.
L’intervento
dell’Amministrazione Comunale appare pertanto come un atto dovuto per
ridare dignità a questo edificio che assolve alla duplice valenza di
“memoriale” e di “presenza viva”.
Bisogna
anche sottolineare che le risorse che consentono questo intervento
giungono sofferte e cariche di significato, il loro utilizzo è doveroso
verso questo luogo come prioritariamente per gli altri luoghi della
“memoria”
Inoltre
il passaggio “di proprietà” s’impone più che come fatto formale
, più come un dovere ineluttabile.
nella votazione abbiamo votato a favore
con l'astensione del collega Giuseppe Feltrin
9)
Primo assestamento al Bilancio di Previsione 2001
Traccia
intervento
Variazione del bilancio 2001
Questa
variazione che si pone quale principale obbiettivo la distribuzione
dell’avanzo di amministrazione ci fa riflettere su alcuni importi di
nuova allocazione.
In
particolare uno: “sistema di video controllo aree esterne” (cap 2030105).
Ci
sono alcuni motivi per i quali si impone la nostra riflessione. Il primo
è senz’altro quello dell’importo previsto, 150/milioni non sono
pochi neanche per un Comune miliardario come il nostro, e da qui la
domanda: “ci sarà un ritorno che giustificherà questo impegno
?”
Ma
non è essenzialmente su questo che riteniamo sia doveroso riflettere.
La
consistenza, l’estensione del sistema ci pone la seconda domanda: “è
proprio necessario tutto questo? “.
Dar
sicurezza ai Cittadiniresidenti
e ospiti è si un impegno che dobbiamo prenderci, ma fino a che punto è
licito spingersi?
La
comunità ha necessità di essere costantemente e capillarmente
monitorata?
L’amministrazione
a così poca fiducia nello spirito di comunità e coesione dei propri
cittadini che pensa di risolvere i problemi con una visione
“dall’alto”.
Crediamo
che l’amministrazione è giusto che investa sulla crescita del paese e
delle persone, perché solo partendo dal recupero della responsabilità
e del dovere c’è la possibilità stessa di ulteriore sviluppo dello spirito
di appartenenza.
nella
votazione abbiamo votato contro
con l'astensione del collega Giuseppe Feltrin