L'incontro con i vecchi

L'incontro con i vecchi ha segnato la mia vita, ha dato un valore a miei pensieri ed un nuovo modo per incontrarmi con i vecchi.

Una signora anziana un giorno mi disse,quando le proposi la casa di Riposo(C.d.R.): voglio stare qui dove conosco tutto il paese ,le mie amiche sono troppo vecchie per venire a trovarmi altrove.

Gli anziani sono persone ,soggetti di diritti e doveri come tutti i cittadini.

Infatti l'articolo3 della nostra costituzione che recita con molto precisione "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge ,senza distinzione di sesso, di razza ,di lingua, di religione ,di opinioni politiche ,di condizioni personali e sociali"

Quindi tutti i cittadini hanno pari dignità, io non posso dire allora :l'anziano in casa mi dà fastidio ,non riesco a lavorare ,non riesco a portare avanti più la mia Casa ,e quindi io mi difendo da lui eliminandolo! ,lo metto in prigione d'oro ,ma sempre prigione .No io dovrò dare a quella persona nuove forme. Nuove possibilità ,perché l'anziano è al centro della società ,perché è nel cuore di Dio.

All'uomo anziano vanno date le risposte di cui lui ha autenticamente bisogno ,e non quelle che fanno comodo a Noi.

Fondamentale è la possibilità dell'accesso al servizio e del ritorno al proprio domicilio in serata.

In mancanza di familiari disponibili si può pensare al trasporto degli anziani con un servizio interno comunale e/o tramite in pulmino in dotazione della casa di Riposo

1) Bisogno temporaneo o parziale per ritemprare o integrare le risorsi del nucleo familiare.

2) Aiuto costante ai familiari assenti da casa per lavoro,

3) Aiuto nella ricerca di nuovi equilibri familiari a causa della non auto sufficienza sopravvenuta dell'anziano

Sono numerose le famiglie attenti alla qualità della vita del loro anziano,con una percezione negativa della Casa di Riposo, come tappa finale da allontanare il più possibile,ma la forzata convivenza coinvolgente e faticosa portano a situazione di grande tensione e frustrazione ,cosi spesso la scelta dell'istituzionalizzazione (C.d.R) è inevitabile.

1) Socializzazione

2) Mobilizzazione e stimolo dell'utilizzo delle proprie risorse residue

3) Ricerca di punti di riferimento e affettività per l'anziano solo

4) Assistenza e controllo

La perdita del ruolo sociale ,il disgregarsi del proprio nucleo per la morte del coniuge ,la scarsa presenza dei figli per i più diversi motivi ,la solitudine portano l'anziano a vivere situazioni di disperazione e progressiva perdita dell'autonomia.

1) Mantenimento e recupero della autonomia psicofisica dell'anziano

2) Ritardo o allontanamento della istituzionalizzazione totale(C.d.R.)

3) Sostegno concreto alla famiglia

Gli obiettivi enunciati si inquadrano nei due scopi fondamentali del Centro Diurno ,cioè nel preservare il più possibile la dignità della persona anziana ,facendo di essa sempre più un soggetto vivo e partecipe delle relazioni sociali ,e nell'individuare concretamente il nucleo familiare come

La prima risorsa della società ,in quanto la famiglia deve essere considerata una ricchezza civile ,va dunque aiutata e messa in condizioni di operare nelle migliore condizioni possibili.

Concludendo il mio breve intervento auspicando che gli Amministratori di Longarone,adoperano per la creazione del Centro Diurno ,nell'interesse generale delle popolazioni coinvolte e nell'intento di qualificare sempre più la valorizzazione e la trasmissione della dignità dell'anziano.

Cordiali saluti

Chreyha dr.Ali

Longarone 20 agosto 2000