S P A Z I O    G I O V A N I



DROGA RIDURRE IL DANNO O LA VOLONTA' DI USCIRE

" La gioventù è facile da ingannare ,perché è pronta alla speranza”

(Aristotele)

Se la dipendenza fosse il solo fattore importante nelle tossicomanie la semplice soluzione del problema sarebbe di permettere ogni sostanza a chi n'è dipendente evitando l'insorgenza dei disturbi fisici e mentali da mancanza.

Invece le tossicomanie costituiscono un problema non solo individuali ma sociale.

Le tossicodipendenze sono sociopatie croniche recidivanti, attualmente a diffusione epidemica, nei cui confronti si stanno faticosamente organizzando gli interventi medici e sociali, in mezzo ad impreviste e crescenti difficoltà specie per quanto concerne l'operato medico.

Le notizie circolante purtroppo segnalano l'incremento dei casi di decesso per overdose ,nell'ultimo periodo si parla meno della droga come sostanza .ed è bene .

Al centro dell'attenzione deve stare la persona umana non la sostanza ,materia commerciale che mette in moto risorse economiche enormi ,ma tutto attraverso organizzazione criminali.

A Noi interessa la persona umana ,gli effetti umani ,il danno della libertà  dell'uomo ,il danno della sua salute psicofisica.

A Noi interessano le persone e loro famiglie cadute nella trappola mortale anche se il morto oggi giorno non fa più notizia ,per fornire loro percorsi riabilitativi ,sapendo che la riabilitazione oggi giorno ha contorni più definiti , non solo di pertinenza del tossicologo medico ,si tratta di abituare l'opinione pubblica ,medica ,e paramedica a non operare alcuna discriminazione nei confronti del tossicomane , di inserirlo in lavoro produttivo e non caritatevole , di distoglierlo dall'ambiente abituale attraverso un nuovo domicilio.

A Noi interessano  gli sforzi culturali ed educativi per prevenire le richieste delle droghe ,far si che i nostri ragazzi siano meno tentati di risolvere con la droga ,problemi e difficoltà tipicamente mentale , di cuore  …….

Sono dell'idea che attualmente assistiamo ad un strano "ballo" di trattamento delle tossicodipendenze con l'uso della droga dello stato "metadone" ,preoccupandosi di sostituire  una sostanza con altra ,cercando di ridurre il danno

L'obiettivo quindi è slegato dal processo di guarigione dalla tossicodipendenza, per essere liberi "secondo il mio punto di vista" occorre pagare un prezzo , unico e tipicamente umano , senza nessuno strumento chimico ,con la sola buona volontà .Ma soprattutto con l'aiuto di una comunità .

Perché solo ed esclusivamente abbracciando la sofferenza si trova (o ritrova ) la felicità

 

Chreyha dr. Ali

Longarone, 4 dicembre 2000