Rassegna Stampa

(Consiglio Comunale - 11 maggio 2004)

IL Gazzettino del 12 maggio 2004

LONGARONE 

Commiato al veleno in consiglio

Longarone

"Abbiamo rispettato pienamente il nostro programma politico-amministrativo e per questo devo esprimere un ringraziamento a tutti i miei collaboratori". Con queste parole il sindaco di Longarone ha iniziato la propria relazione sul bilancio dei cinque anni amministrativi che scadranno il prossimo 13 giugno. Si è trattato di un consiglio comunale di commiato dove il sindaco ha confermato la decisione di ricandidarsi alla guida della lista civica "Per crescere ancora", per portare a termine tutte quelle iniziative che hanno avuto luce in questi anni. Della lista non faranno sicuramente più parte il vice sindaco Viviana Capraro e l'assessore al commercio e alle attività produttive, Raffaello Meneghet, ai quali il sindaco ha dato la parola per un breve saluto.

Non si ricandiderà neppure il capogruppo di minoranza Fiorenzo De Col, il quale ha espresso in toni piuttosto forti la propria non condivisione di quanto realizzato in questo mandato. "Questa amministrazione passerà alla storia - ha detto De Col - per quella della spesa con delle decisioni non del tutto condivise dalla popolazione".

Nella sua relazione De Cesero, rimarcando che tutti gli interventi fatti hanno avuto il totale consenso dei cittadini, ha fatto una panoramica dei temi sui quali l'amministrazione è intervenuta. "Sono stati cinque anni importanti per Longarone - ha detto De Cesero - dove abbiamo cercato di avere una visione a 360 gradi di tutte le problematiche del nostro territorio. Siamo intervenuti su settori delicati come quello della casa, dell'ambiente, delle opere pubbliche, solo per citarne alcuni, dando il via a degli interventi radicali, ma indispensabili. Grandi sforzi sono stati fatti anche per la sistemazione della gestione interna, grazie all'introduzione del controllo di gestione, e per l'abbattimento dei mutui comunali e della leva fiscale. Per non parlare del Vajont e dell'impegno per il recupero della memoria attraverso iniziative quali la Fondazione e gli Informatori della memoria".

Roberto Padrin

 

   

Consiglio 2004

   
   

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